Resina epossidica in estate: come evitare bolle e difetti con alte temperature

Perché l’estate influisce sulla resina epossidica?

Le resine epossidiche sono materiali termosensibili: reagiscono a temperatura e umidità in fase di miscelazione e catalisi. In estate, con oltre 25–30 °C, si possono presentare problemi tipici:

  • Bolle d’aria persistenti che non risalgono

  • Catalisi troppo veloce e rischio di surriscaldamento

  • Opacità o aloni dovuti all’umidità

  • Colate non uniformi su grandi superfici

Capire come gestire questi fattori è fondamentale per chi realizza tavoli in legno e resina, gioielli trasparenti o pavimenti autolivellanti in ambienti caldi.


1. Temperatura ideale per la resina

Range consigliato

  • Ottimale: 20–25 °C

  • Massimo tollerato: 28 °C

  • Sconsigliato: oltre 30 °C senza climatizzazione

La temperatura influisce su:

  • Viscosità della resina: troppo fluida = ingloba aria più facilmente

  • Tempo di lavorazione (pot life): con il caldo si dimezza

  • Rischio di esotermia (surriscaldamento interno)

Se lavori in estate, lavora in un ambiente climatizzato o programma la colata nelle ore più fresche (mattina presto o sera).


2. Umidità: il nemico invisibile

Effetti dell’umidità alta (>75%)

  • Opacità e aloni sulla superficie

  • Reazione con l’indurente: formazione di patina appiccicosa

  • Problemi di adesione su legno o cemento

Per ridurre l’umidità:

  • Usa un deumidificatore nella stanza di lavoro

  • Evita ambienti chiusi con condensa (garage sotterranei, cantine)

  • Non vernicia o colare in giornate con temporali imminenti


3. Miscelazione corretta in estate

Precisione nel dosaggio

  • Rispetta sempre le proporzioni peso/peso indicate (es. 100:50)

  • Usa una bilancia digitale di precisione, mai “a occhio”

  • Non superare le quantità consigliate per singola colata (meglio più strati sottili)

Mescolamento lento

  • Mescola per 3–4 minuti lentamente per evitare di inglobare aria

  • Raschia bene i bordi del contenitore

  • Dopo la miscelazione, lascia riposare 1–2 minuti per far salire eventuali bolle

Con il caldo, la resina è più fluida: questo aiuta l’autolivellamento ma aumenta la formazione di microbolle.


4. Come evitare le bolle nella resina epossidica

1. Preparazione del supporto

  • Sigilla il legno con primer epossidico per evitare fuoriuscita di aria dai pori

  • Lavora su superfici pulite, asciutte e sgrassate

  • Evita correnti d’aria che trascinano polvere

2. Versamento corretto

  • Versa lentamente a filo sottile per ridurre l’inglobamento d’aria

  • Per tavoli o grandi superfici, colare in più punti e lasciare autolivellare

3. Eliminazione bolle

  • Usa pistola termica o accendino a fiamma bassa a 10–15 cm di distanza

  • Non esagerare con il calore: con l’estate la resina è già più sensibile

  • Ripeti il passaggio più volte nei primi 30 minuti


5. Colate spesse in estate: attenzione all’esotermia

Cos’è l’esotermia?

È la reazione esotermica che fa salire la temperatura interna della resina durante la catalisi.
Con il caldo e colate spesse (>5 cm):

  • Il calore interno accelera la catalisi

  • La resina può “bollire” creando bolle e crepe

  • Si rischia ingiallimento prematuro

Come evitarla:

  • Lavora a strati (2–3 cm alla volta per tavoli e pavimenti)

  • Usa resine a bassa esotermia come le Kustom Service per colate profonde

  • Mantieni la temperatura ambiente costante tra 20–25 °C


6. Consigli per gioielli e piccoli oggetti in estate

  • Lavora in stampi freschi e puliti

  • Versa in più microstrati per evitare surriscaldamento

  • Usa pigmenti liquidi compatibili (polveri in eccesso trattengono bolle)

  • Proteggi dalla polvere coprendo con un contenitore


7. Pavimenti e grandi superfici

  • Prepara il fondo con primer autolivellante

  • Colora e catalizza in ambienti ventilati ma senza correnti dirette

  • Controlla temperatura e umidità prima della colata

  • Stendi in modo uniforme con rullo spandiresina, evitando di “tirare” troppo il prodotto


8. Errori comuni da evitare in estate

  • ❌ Lavorare sopra i 30 °C → catalisi incontrollata

  • ❌ Non miscelare bene → strati opachi o non catalizzati

  • ❌ Colare in un’unica passata spessa → bolle e crepe

  • ❌ Non sigillare il legno → fuoriuscita di aria dai pori

  • ❌ Usare asciugatori o fonti di calore diretto → effetto buccia e aloni


Conclusione

Lavorare con resina epossidica in estate è possibile e può dare risultati professionali se si rispettano alcune regole chiave: controllare temperatura e umidità, miscelare correttamente, evitare colate troppo spesse e gestire con pazienza la catalisi.

Le resine trasparenti Kustom Service sono formulate per mantenere alta trasparenza e stabilità anche in condizioni estive, rendendole perfette per tavoli in legno, gioielli effetto cristallo e pavimenti autolivellanti.


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